Dopo un periodo di silenzio (interrotto solo da un’invettiva di carattere politico) torniamo a scrivere sul blog.
Promettiamo di scrivere piu spesso da ora in poi, dato che si sono uditi fin qua i lamenti e i pianti per la mancanza di aggiornamenti dall’Australia.
Allora innanzitutto il momento della rosicata: come promesso antecedentemente allego foto della vista di cui godo dal mio ufficio in quel di Sydney..
Ma non temete, non e’ per tutti cosi’, Bea lavora in una gabbia di polli..
La novita’ saliente del periodo e’ che abbiamo comprato la macchina, una Toyota Tamarr.. volevo dire Paseo del 1996, che speriamo ci portera’ tranquillamente per 15,000 km in giro per l’Australia.
Intanto dopo manco 15 giorni ho gia’ dovuto sostituire la batteria e una ruota.. Della serie chi ben comincia..
La prova del nove per Georgina (nome dell’auto) sara’ comunque il Bea-test-driver: la suddetta, che nel corso della sua (avventurosa) vita ha accumulato un totale di circa 16 km al volante, dovra’ (ri)abituarsi alla guida, per di piu’ a destra, dato che codesti australioti guidano come quei barbari degli inglesi, cioe’ all’opposto di quello che natura insegna..
Sperem bene, intanto devo trovare un posto ben isolato per esercitare Bea senza mettere in pericolo preziose e utili vite umane.
In lizza ci sono rimasti due posti: Sahara (perche’ deserto) e il Piazzale di Montecitorio (perche’ privo di utili vite umane).
Passiamo ad altro vah..
Dalla ridente Dublino (passando per Messico e USA) e’ arrivato Giuliano Foresta durante il suo giro del mondo in 80 giorni.
Il quale, consacrato Anti-Bea dalla locale loggia massonica, ha portato il bel tempo dopo un mesetto di mediocre estate..
Ne abbiamo approfittato sabato scorso per un bel giro in traghetto per l’harbour di Sydney (in compagnia anche del Pinza), e una capatina in spiaggia (ove mi sono trasformato in eroe mascherato o Rey Mysterio de noantri.. questa foto e’ dedicata a Diego..)
Domenica invece le nostre strade si sono divise: mentre Giuliano e’ stato affidato alla cura Morsetto, comprensiva di tour massacrante per Sydney,
io me ne sono andato con due miei colleghi Giai (quello vietnamita nanetto) e Jeremy all’appassionante partita di cricket Australia – India.. (si perche’ l’India, con Pakistan e Sri Lanka e’ una nazione dominante a cricket, e gia’ da qui uno si puo’ immaginare che razza di sport sia…)
Il CRICKET..
Non sto a perdere tempo e neuroni a spiegare le regole, diciamo che come sport puo’ piacere o non piacere..
A me personalmente piace (ma questo non e’ un indizio probante, a me piacerebbe anche il lancio del caccolo se ci fosse una competizione a riguardo..).
Dico solo che questa partita era con la formula breve.. infatti e’ durata solo 8 ore (non sto scherzando) invece dei canonici 5 giorni.
Piu’ che sport il cricket si puo’ chiamare SETTIMANALE PRETESTO per bere birra, mangiare meet pies e passare una giornata tra amici, tutte cose he riescono benissimo agli Aussies.
A proposito, quando sabato mattina siamo andati a prendere Giuliano all’aeroporto Bea mi ha fatto notare che ivi era presente la nazionale Australiana proveniente da Melbourne ove aveva giocato il giorno prima (contro l’India.. ah non ve l’avevo detto? E’ tutta l’estate che l’Australia gioca ogni settimana solo contro l’India. Che sport incredibile), cosi’, in brodo di giuggiole come una Groupie che incontra per caso Justin Timberlake mi sono fatto fotografare con il capitano Ricky Pointing, che a voi potra’ dire nulla, ma che sta all’Australia come Totti sta all’Italia (solo molto meno burino…)
Per la famosa legge viciana (e Fassoni anche) del corso e ricorso storico, nonche’ dell’andamento ciclico dei miei post, conclude come avevo cominciato: facendo rosicare.
Questo e’ dedicato specialmente a Luca Mancinelli, fautore ed estensore della filosofia del Friendly Neighbourhood Pub..
Luchino, non per sputare sul John Fallon, piatto ove ho ampiamente mangiato (anzi bevuto), pero’ cuccati un po’ il mio pub di quartiere qua… Abbastanza Over…
Benissimo, speriamo di non avervi tediato troppo (anche se so che solo a leggere la parola cricket un buon 40% di voi si e’ addormentato, un 30 ha spento internet e il restante ha tentato direttamente il suicidio…)
Torneremo su queste frequenze fra una decina di giorni con un appuntamento imperdibile…
Resoconto della vacanza in THAILANDIA con prestigiose foto di AGEO al mare, ed annessa gara di panze padre-figlio…
A presto e un saluto dagli antipodi!
B&E